ASSOCIAZIONE CULTURALE MERIDIONALISTA - PROGRESSISTA

Critica - Analisi - Riflessioni - Editoria - Proposte - Politica

venerdì 26 luglio 2013

Rubriche Meridionali ha aderito a SUD PROJECT CAMP


Ecco cos'è Sud Project Camp....

Sud Project Camp, laboratorio aperto nelle piazze del Sud !
GIU 23
Pubblicato da sudprojectcamp
sudprojectcampIl Sud ha bisogno di una coscienza comune, di condividere idee, esperienze e progetti. L’idea di Sud Project Camp è proprio fare questo: far incontrare gli uomini e le donne, i giovani del Sud di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali e creare “un luogo” dove poter: incontrarsi, conoscersi e condividere esperienze.
Siamo convinti che il Sud abbia tante risorse, è giunto il momento di metterle in comune, nasce:

SUD PROJECT CAMP

Laboratorio aperto nelle piazze del Sud !

La costruzione di una coscienza condivisa meridionale, la raccolta di idee e progetti per lo sviluppo del sud, la creazione di una classe dirigente dal basso che possa essere da stimolo e da supporto a tutto ciò che si vorrà mettere in campo per il sud, è questo, e non solo questo, quello che vogliamo fare con il progetto.

L’idea è nata durante i lavori dell’ultimo congresso del Partito del Sud, sarà promossa e gestita dall’associazione di promozione sociale “Stamperia della Società dei Foglianti”, ma è aperta a quanti, singoli cittadini, associazioni, gruppi di opinione, gruppi spontanei, consorzi di produttori e imprenditori, operai, giovani e meno giovani, vogliano creare un unico cartello di incontri da svolgersi su tutto il territorio nazionale.

Il Sud Project Camp sarà realizzato secondo una formula leggera e giovane di incontri, in grado di coinvolgere quante più persone è possibile in ciascuna sua “tappa”.

Le singole tappe del Sud Project Camp si svolgeranno attorno a uno o più temi principali attorno ai quali si stimolerà e favorirà il dibattito, il confronto, la nascita di nuove idee.

Proprio per favorire la nascita di nuove idee o per favorire la conoscenza e la diffusione di quelle idee già nate, in ciascun evento, gli eventi più grandi e strutturati, vedranno la presenza di diversi piccoli workshop o “luoghi delle idee” collaterali dove si discuterà in piccoli gruppi.

Il Sud Projetc Camp avrà una particolare attenzione ai giovani e a chi decide di scommettere sul Sud, avrà degli spazi dedicati all’editoria meridionale, altri dedicati al “compra sud”, altri ancora all’offerta formativa da e per il sud.

Non sarà dimenticato il lavoro, come non sarà dimenticato il rispetto della salute e dell’ambiente, sarà dato spazio alla capacità di autoccupazione  e valore a tutte quelle idee che diventano impresa, attività economica e sociale.

Uno spazio contro ogni possibile infiltrazione mafiosa e contro tutte le forme di delinquenza palese ed occulta.

Ogni anno il Sud Project Camp si concluderà con un evento finale “nazionale” che si terrà in una delle città capoluogo di una regione del Sud.

Per chi fosse interessato: sudprojectcamp@gmail.com

Per chi vuole seguire il progetto, appuntamenti e iniziative : http://sudprojectcamp.wordpress.com – a brevissimo http://www.sudprojectcamp.it

Fonte : sudprojectcamp.it

lunedì 1 luglio 2013

L'APPELLO DI PADRE PATRICIELLO


Scrivete al ministro Lorenzin. Scrivete tutti. Medici e genitori dei bambini morti di cancro e leucemia. Figli che troppo presto hanno dovuto piangere i loro genitori. Vi prego però di non offendere, non serve a niente. Stiamo solo chiedendo i nostri diritti. I diritti che ogni italiano, compreso lei, ha dalla Costituzione. Lei faccia solo il suo dovere. Senza negligenze e senza ipocrisia. E' un ministro della nostra Repubblica. Dunque al servizio del popolo sovrano. Noi attendiamo ancora una sua risposta. 

Padre Maurizio PATRICIELLO

Fonte : Padre Maurizio Patriciello

mercoledì 12 giugno 2013

LA GALASSIA MERIDIONALISTA


di  Alfredo Polito

Questa non vuol essere una graduatoria di merito, giudizi e/o opinioni, che pur avendo non intendiamo perseguire. Ha l’intento di voler essere soltanto una radiografia, uno screening dell’esistente dell’attuale movimentismo meridionalista.
Ci arroghiamo unicamente di citare subito come fruitori impropri del termine Sud sullo scenario politico e quindi d’escludere a priori, i vari Grande Sud, Noi Sud, Io Sud, Lega Sud, dei vari Miccichè, Poli Bortone, Scotti, Vestuto, che, da vecchie volpi politiche dello scenario della Destra italiana, cavalcano opportunisticamente e strumentalmente il disagio meridionale e l’esigenza di rivalsa delle genti del Sud Italia.
Iniziamo dal versante dedito alla sola operazione culturale di revisionismo storico e battaglia per la diffusione della memoria storica, costituito dal Movimento Neoborbonico e dai Comitati Due Sicilie :

MOVIMENTO NEOBORBONICO : di sicuro il primo e più anziano dei movimenti, retto da una presidenza immutata del prof. Gennaro De Crescenzo. Tanti convegni, manifestazioni, una forte e ovvia propensione e rapporti con la casa reale di Borbone e l’erede Principe Carlo. Al di là delle dichiarazioni, una palese vicinanza all’idea monarchica e alle rivendicazioni legittimiste. Nessuna volontà palesata di impegno politico e scarsa propensione al dialogo con altre formazioni.
Sede   : Napoli - Operatività : essenzialmente Napoli e luoghi della storia del Sud; 
Orientamento e provenienza iscritti :  Centrodestra, Destra.


COMITATI DUE SICILIE : nato da una costola del Movimento Neoborbonico, con cui ha recuperato il rapporto nel tempo. Da sempre con alla presidenza Fiore Marro. Attività d’eventi, commemorazioni, convegni, simile al Movimento Neoborbonico. Alcuni rappresentanti in qualche regione al di là di quella campana. Più disponibili al dialogo con altri movimenti con alcuni tentativi di alleanze non decollate, un po’ meno legati all’idea monarchica e aperti, pur se con molta cautela, ad ipotesi politiche.                                                                                                                         
Sede : S. Nicola alla strada (Ce)  -  Operatività : Caserta e luoghi della Storia del Sud;                     
Orientamento e provenienza iscritti : tra il Centrodestra e l’area socialista.

Proseguiamo con gli altri :


PARTITO DEL SUD : unico a palesare la scelta d’operatività politica e il posizionamento netto nell’area progressista. Fondato, retto come segreteria e attuale presidenza onoraria dal noto ricercatore e autore di alcuni testi Antonio Ciano. Segreteria di Beppe De Santis, poi di Andrea Balìa e Natale Cuccurese, ed oggi di Natale Cuccurese. Varie esperienze in elezioni, tra cui quella significativa in coalizione con Luigi de Magistris sindaco di Napoli. Rapporti in essere con la giunta napoletana (con A. Balìa in Commissione Toponomastica al Comune di Napoli), rapporti e alleanze con Arancioni, Verdi, Idv e sinistra in genere.  Alcuni assessori e consiglieri comunali tra Nord e Sud. Tentativo di confluire in aggregazione con altri movimenti in Unione Mediterranea non riuscito e abbandonato. Rapporti con formazioni e associazioni meridionaliste comunque progressiste come Rubriche Meridionali, Meridionalisti di Sinistra, Partito Socialista dei Siciliani e di buon dialogo con i Comitati Due Sicilie. Con sedi e iscritti in 12 regioni.                                                                
Sede : Gaeta (Lt) – Operatività :  in particolare Napoli, Roma, Nord Est, Puglia, Calabria, Sicilia.        Orientamento e provenienza iscritti : Sinistra, Centrosinistra, e area moderata.

INSORGENZA CIVILE :  formazione che si connota da sempre con la presidenza di Nando Dicè, ultimamente coadiuvato alla segreteria da Lucilla Parlato. Alcune esperienze elettive e di alleanze non proficue con altri movimenti. Movimento molto “di piazza” con manifestazioni, cortei, manifesti, per battaglie civiche e di stampo meridionalista. Temi economici, al di là delle parole d’equidistanza, mutuati dall’eredità di destra. Discreta rappresentanza giovanile, e rapporto duro e di forte contestazione con le istituzioni. Alcune presenze e rappresentanze in altre regioni, oltre quella campana. Partecipi ad alcuni eventi commemorativi, e una volontà politica dichiaratamente alternativa.                                                     
Sede : Napoli – Operatività :  Napoli e convegni e eventi in luoghi storici del Sud.
Orientamento e provenienza iscritti : Destra.

UNIONE MEDITERRANEA : alcuni mesi di vita. Retto al momento nella segreteria dal suo propugnatore, il giornalista e autore di testi economici Marco Esposito. Formalizzeranno a fine Giugno 2013 in un congresso costitutivo la loro struttura, dopo quello fondativo di Novembre 2012. Alcune immediate defezioni di movimenti e singoli hanno determinato un travagliato parto. Si profila, abbandonando l’idea iniziale aggregativa di diversi movimenti, come un nuovo movimento, con vocazione indipendentista sempre più palesata, e con la coraggiosa volontà d’accogliere anime diversificate del meridionalismo, posponendo l’eventuale scelta d’un posizionamento o predilezione verso una delle aree politiche storiche di riferimento. Vocazione a prefigurarsi come soggetto politico.
Sede : Napoli – Operatività : Napoli e da definire
Orientamento e provenienza iscritti : Centrosinistra, Centro, Centrodestra, Destra;

Altri movimenti di minor impatto compongono la galassia meridionalista, tra cui :



PER IL SUD : partito/movimento di propensione nei fatti centrista, con sede a Milano e alcune rappresentanze in qualche diversa regione. Promotori della battaglia contro il Museo Lombroso di Torino. Da sempre alla segreteria Domenico Iannantuoni.







L’ALTRO SUD : movimento principalmente di riflessione e analisi politica. Due esperienze elettive per Provincia e Regione in Campania. Da sempre con Antonio Gentile alla presidenza. Abbastanza isolato e fuori da rapporti con altri. Presenza e propositività non continua, principalmente su Napoli, con collocazione nell’ambito dell’area di Centrosinistra. 


                                        
INSIEME PER LA RINASCITA  : Associazione giovanile (per statuto non oltre i 25 anni!) legalitaria e meridionalista. Presidenza onoraria di Salvatore Borsellino (fratello del noto ex magistrato Paolo) e segretario attuale Alessandro Amitrano. Attori e partecipi di molte iniziative per la legalità, l’antiracket, ecc. e di condivisione a eventi sulla storia del Sud. Disponibili al dialogo, al momento con alcuni loro rappresentanti coinvolti nel progetto di Unione Mediterranea. Di provenienza e cultura di centrodestra e di centro, operano in primis su Napoli.


ITALIA PRIMA : provenienza e collocazione in Puglia, con alla presidenza da sempre Lillino Ladisa. Diversi tentativi di alleanze, confederazioni, ecc… non proficui. Pur se di provenienze diversificate, nei fatti propensione all’area di Centrodestra; molto dediti a commemorazioni e presenze a convegni per il Sud in vari luoghi del Meridione. Propensi a tentativi elettivi.







FLN (Fronte Liberazione Napolitania) : provenienti da altre formazioni. Indipendentisti convinti. Rappresentanza diversificata nella provenienza, prevalente di Centrodestra. Collocazione in città diverse, alternativi alle istituzioni italiane. Presidente : Antonio Iannaccone.





MOVIMENTO MERIDIONALE : fondato in Calabria diversi anni fa dall’ex magistrato Francesco Tassone (amico di Nicola Zitara). Di provenienza di Sinistra, e tra i promotori degli storici “Quaderni Calabresi”. Dopo lungo periodo di inattività tornano, sempre con la presidenza di Tassone ma con l’impegno di Osvaldo Balestrieri, a riproporsi. Tentativi aggregativi e di dialogo, legati a un’ipotesi di Sud autonomo e alternativo al governo italiano.






MERIDIONALISTI DEMOCRATICI : Nati da un anno circa da una costola del Partito del Sud. Presenti solo in Campania, più che altro nella zona flegrea (vicino Napoli) e nell'area beneventana. Prevalentemente di Centro come posizionamento, pur se d'estrazioni diversificate, con alcuni esponenti partecipi al progetto d'Unione Mediterranea.





RUBRICHE MERIDIONALI : Associazione Culturale di riflessione, analisi e proposta politica di collocazione progressista. Provenienza di Sinistra di tutti i soci. Attiva in primis col suo blog. Retta da un Comitato di Soci Promotori e Fondatori, tra cui Giacomo Savarese e Amalia Spanò, e aperta alla collaborazione editoriale esterna di altri meridionalisti. Buoni rapporti con il Partito del Sud e tutte le esperienze progressiste.

Inoltre vi sono alcuni movimenti indipendentisti e sicilianisti, tra cui il M.I.S., che si battono in primis per la piena autonomia e indipendenza della Sicilia.


da ricordare l'ORDINE COSTANTINIANO, probabilmente il più antico ordine cavalleresco rifacentesi addirittura a Costantino, riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica e retto falla famiglia reale di Borbone. Oltre all'attività di beneficenza è impegnato nella conservazione e divulgazione della memoria storica del Sud. Più di alcuni meridionalisti (anche tra i movimenti citati) sono annoverati come Cavalieri o nel grado di Grazia per nobili discendenze o in quello dei Meriti, principalmente assegnato per l'impegno profuso per la salvaguardia e la diffusione della memoria storica del Sud.

Esistono poi strumenti e iniziative a supporto dell’idea meridionalista :

Internet e Facebook : quasi tutti i movimenti hanno siti e blog consultabili, e sono presenti su face book con gruppi specifici. Da segnalare il movimento V.A.N.T.O. (di vicinanza neoborbonica) con un suo blog e un gruppo Fb e il gruppo BRIGANTI (di collocazione trasversale) su fb, molto attivi.

Magazine : “il Brigante” (Centrodestra/Destra), anche sito online, e “il Giornale del Sud” (Centro, Centrodestra) con pubblicazioni mensili;

Editoria : diversi scrittori come Pino Aprile, Gigi Di Fiore, Lino Patruno, Marco Esposito, e il compianto Nicola Zitara (quasi tutti di provenienza progressista) sono autori di testi diventati veri strumenti di supporto e di convegni e presentazioni sulla verità storica e d’analisi economica. 

Alfredo Polito

sabato 8 giugno 2013

mercoledì 29 maggio 2013

Omaggio e ricordo di Enrico Cajati grande pittore napoletano !



Omaggio e colorito ricordo da parte di Bruno Pappalardo riguardo Enrico Cajati, grande pittore e personaggio napoletano nato nel 1927 e scomparso nel 2002 :

di Bruno Pappalardo, 28.05.2013

Dieci anni, forse più, con lui! Tanti.
Altre volte mi è capitato di ricordarlo e ricordare quanto mi abbia lasciato.
Stavolta è diverso, stavolta, come spesso ci capitava dopo una lunga litigata, vorrei  ridere ancora con lui, come faceva lui, rumorosamente rotondo, chiaro, franco e trascinante. 
Capovolgere il criterio del ricordo, che nel bene e nel male, non è (inevitabilmente) mai vero ma modellato o deformato dal tempo e tendente al giudizio spesso  solo benevole.
Penso ai suoi straordinari pantaloni!

Li tirava su solo quando era assolutamente necessario.
Li teneva giù neppure accorgendosi fossero lì
Erano parte cellulare del suo corpo non dei suoi abiti.
I pantaloni stavano  a Cajati come una madre ad un proprio figlio.
Valeva lo stesso per il foulard al collo.
I pantaloni erano solo sporchi di pittura e pò di polvere perenne sottratta dai due “atelier”  in cui lavorava. La polvere non si adagiava sulle cose, come generalmente si crede, ma evolveva mentre cadeva, si rigenerava moltiplicando la propria massa.
Il soffitto, quello dello studietto di Santa Teresa degli Scalzi, un sottoscala buio che dava al suo locale illuminato da un doppio neon,  aveva una naturale cupola bianca che calava negli angoli creando quattro vele triangolari barocche; …era un enorme straordinaria ragnatela, una struttura solida e ingegneristicamente irripetibile  che sormontava la stanzetta curvando tutti gli angoli.  Avvolgeva anche un consapevole piccolo orsacchiotto fulvo resto di momenti felici della sua vita e, in quei tempi, peluche.

Dimenticavo i pantaloni! Erano di stoffa buona. Amava il risvolto esterno, quello dell’alta sartoria dei primi anni del ‘900 e che tecnicamente serviva ad appiombare la caduta delle righe dei calzoni .
Ma quel piombo, a lui, ad Errico non serviva. L’impressione, infatti, era quella di una ammasso eccessivo della lunghezza della stoffa che faceva ensemble, ammassamento sulle scarpe. Ad Errico (non Enrico) piaceva e che riteneva combinasse perfettamente con le scarpe sempre nere, alla francese, ossia sfilanti con punte allungate e lucide.
Era anche determinato da un paio di gambe molto corte ma ciò che mancava in centimetri era direttamente sproporzionato all’altezza  della capacità elaborativa del suo cervello che produceva un inferno di parole e concetti, tra il paradossale e l’estrema logica, tra il recitato e il delirio della battuta, mirata e irresistibile.
Di umile nascita, era attratto dalla monarchia sabauda come per il "Duce" e non sapeva, anche se talvolta reclamava parentele di più antichi titolati, d’essere il più nobile dei napoletani, degli artisti di questa città  e oltre e nonostante un borsone a tracolla che denunciava un disordine economico e rozzezza,  mai ho conosciuto animo più elegante e superbo.
Ciao Errico, spero sempre che tu mi segui sempre e se puoi,  quando hai tempo ,…damme na mano!
L’amico tuo Bruno
(…‘o comunista ‘e ‘mmerda)

Bruno Pappalardo

Descrizione sublime. Io lo conoscevo e frequentavo (un pò meno di Bruno ad onor del vero) ed era tutto proprio come scrive Bruno. Ci aggiungerei il capello incolto ed un costante sudore e affanno forse dovuto alle troppe cose che si portava addosso tra abiti, borse, sciarpe...ed il perenne giornale infilato nella tasca retrostante di quei pantaloni. Incredibilmente anche a me m'appellava con qualcosa di simile riguardo al "comunista"...una persona incredibile, bellissima, col cuore, lo stupore e l'energia d'un bambino. Grandissimo Errico! E grazie Bruno....

Andrea Balìa

venerdì 17 maggio 2013

A proposito del massacro di Bronte...


I fatti di Bronte, noti anche come strage o massacro di Bronte, sono un tragico episodio del Risorgimento avvenuto nell'omonima città, nell'agosto del 1860, quando, in seguito ad una insurrezione popolare, le truppe garibaldine, comandate da Nino Bixio, furono chiamate a ristabilire l'autorità del governo dittatoriale di Garibaldi, compiendo degli arresti tra la popolazione civile, ai quali seguì un processo sommario che portò alla condanna a morte, con conseguente esecuzione per fucilazione, di diversi brontesi.


La chiesa davanti a cui Bixio compì il massacro... 

" sulla verità dei fatti gravò la testimonianza della letteratura garibaldina de il complice silenzio di una storiografia che s'avvolgeva nel mito di Garibaldi, dei mille, del popolo siciliano liberato(...). E non è che non si sapesse dell'ingiustizia e della ferocia che contrassegnarono la repressione : ma era come una specie di << scheletro nell'armadio >> : tutti sapevano che c'era, solo non bisognava parlarne, per prudenza, per delicatezza, perchè i panni sporchi, non che lavarsi in famiglia, non si lavano addirittura".

Leonardo Sciascia
dall'introduzione al libro di Benedetto Croce su "Nino Bixio a Bronte" (1963)

mercoledì 15 maggio 2013

Dati SVIMEZ....il dramma del Sud!



Lavoro : Svimez,-300.000 posti Sud da 2008
la meta' posti persi e' nell'industria

Lavoro:Svimez,-300.000 posti Sud da 2008
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Negli ultimi quattro anni nel Mezzogiorno si sono persi oltre 300.000 posti di lavoro, il 59% dei posti persi nell'intero territorio nazionale: lo sottolinea lo Svimez che ha elaborato i dati Istat tra il 2008 e il 2012 precisando che il 59,5% delle perdite complessive si e' registrato in un'area che occupa solo il 27% degli occupati nel Paese. Quasi la meta' dei posti di lavoro persi (141.000 su 301.270) erano nell'industria.

Fonte : Ansa.it