ASSOCIAZIONE CULTURALE MERIDIONALISTA - PROGRESSISTA

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venerdì 6 marzo 2015

Le regionali 2015...



di Amalia Spanò

Ormai ci siamo. Le elezioni regionali di quest’anno si appropinquano..sono alle porte. Tutte trasformate in parti cesarei, tutte giocate in partite interpersonali e fatte sul personaggio più che sui programmi.
In Veneto, pur se la cosa non ci tange granchè anche se ci spiace per i fratelli meridionali che colà risiedono, il neo Dux lepenista Salvini…il Matteo nordico (ma ‘sto nome portasse sfiga?) in preda al suo sfrenato populismo e protagonismo è in guerra con Tosi, il sindaco veronese. Il nocciolo del contendere sta nel fatto che lui accetta d’allearsi solo col Cavaliere dal parrucchino trapiantato e non vuole il Gigi D’Alessio del NCD tale Alfano (avete notato quanto assomiglia al neomelodico napoletano?). Problema vitale per le istanze dei cittadini veneti e italiani: ovvero Berlusca non compromette la sua purezza padana e l’Alfano sì? Bene..le nostre menti sudiche faticano ad intendere! Di altre forze in competizione non se ne sa nulla..come non esistessero. 
In Puglia di sicuro, dopo un inizio un po’ travagliato, l’omone barese, dicasi Michele Emiliano, ha stracciato tutti in primarie del Centrosinistra abbastanza tranquille. Se la vedrà contro tal Schitulli dell’area di destra e davvero non si vede come possa non farcela. Anche qua l’uomo , il personaggio conta ….eccome, ma nell’accezione positiva. Il suo partito,il PD, non è tra quelli da amare a cuor leggero, ma il suo carisma, l’aver fatto bene come sindaco di Bari, il suo essere meridionalista in barba alle malefatte del suo partito, l’essere in buoni e sinergici rapporti con de Magistris (l’altro cavallo di razza del Sud) ne fanno un candidato credibile. E bene hanno fatto gli amici del Partito del Sud a sostenerlo e ad essere presenti con loro candidati in una sua lista. Che poi Emiliano abbia accettato di far suoi 3 punti del PdelSUD rende ancor più degno il tutto.
In Campania siamo alle comiche…o quasi. Dopo smentite, guerre, conferme, proroghe ecc..un PD campano incredibile ha partorito primarie con 2 dinosauri e una comparsa. Fatto ritirare Gennaro Migliore da imperscrutabili strategie renziane (che non diventi un cavallo di ritorno se un eventuale De Luca vincente sarà fatto decadere dalla legge Severino non modificata? Magari volutamente…), ritiratosi Di Nardo del IDV che ha scoperto solo ora la non chiarezza PD..sono rimasti in 3. Il vetero bassoliniano Cozzolino, quello sopravvissuto alle precedenti magagne con cinesi ed extracomunitari presi da frenesia di voto alle primarie amministrative del 2011. Onta che non è bastata a consigliare  al partito e a lui di convincerlo a dedicarsi al giardinaggio, al bricolage, insomma ad altro. Suo competitor lo sceriffo dei noantri, tal Vincenzo De Luca, sino a ieri sindaco di Salerno, 2 condanne, fama d’efficientista in spregio a regole, gente, persone con interventi vari nella sua città, e connotato da una protervia, saccenza e megalomania davvero fuori quota. Frange di radici destrorse e di rivendicazionismo becero del Sud incredibilmente a suo sostegno. Terzo l’anonimo Di Lello, uomo PSI, in una pura testimonianza socialista che intristisce sempre più in ricordo delle glorie vere o presunte di craxiana memoria. Ha vinto De Luca che si scontrerà con Caldoro, attuale governatore dal contraddittorio visus perbene in contrasto appunto al discutibile codazzo destrorso che lo sostiene. Un elettorato cosentiniano che trasversalmente tenta il suo posizionamento e un’area alternativa a sinistra e per certi versi vicina al sindaco di Napoli che non ha tratto ancora il dado anche per la volontà (molto comprensibile…) dello stesso di non esporsi a giochi pericolosi e che”non prendono il cuore” come ha detto,completano il quadro.
Velleitarie,dulcis in fundo, liste raccogliticce d’un sudismo che svilisce le buone ragioni del Sud a confondere ancor più uno scenario complesso.
E forse anzicchè far male meglio non fare per un meridionalismo serio in questa regione!
Insomma..buone elezioni…chi vivrà vedrà!

Amalia Spanò
Socio Fondatore e Promotore di Rubriche Meridionali


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