di Amalia Spanò
Il primo turno è andato. PD in caduta libera…a Roma (come previsto), a Torino con qualche rischio inatteso, a Milano perdendo il vantaggio sul Centrodestra, a Napoli “sepolto” ad un triste terzo posto e già ufficialmente commissariato (forse sarebbe il caso di dire da “rifondare in toto”). I 5 Stelle sguazzano a Roma, infastidiscono a Torino. A Napoli deludenti col ”sor Brambilla” con un anonimo 9,5%, dilapidando un credito percepito in questi anni ben più superiore. Loro dicono ”bè..stavamo al 1,5% nel 2011…siamo cresciuti ”..ma si prendono e prendono in giro…è come dire ad uno che era digiuno che se mangia qualcosina sta pranzando. Erano così in basso che anche inevitabili migliorie sembrano grandi passi in avanti. Un unico vero vincitore in Italia è il sindaco di Napoli con un circa 43% distanziando il primo inseguitore di circa venti punti. Ma la notizia è che lo fa senza partiti importanti alle spalle..un po’ di sinistra,le sue due liste,qualche figliuol prodigo come i Verdi e il poco incidente IDV,qualche lista cittadina e una spruzzata di meridionalismo progressista (PdelSUD),e quello di Mò e Meridem che hanno ritrovato un interesse per il sindaco (tutto da dimostrare in quanto sincera convinzione e approdo)dopo un quinquennio di silenzi o addirittura di sponde “deluchiane”. Insomma de Magistris ha creato un suo polo di aggregazione e consenso popolare per i suoi 5 anni trascorsi tra difficoltà ma trasparenza e buone iniziative avviate. Un orgoglio d’appartenenza risvegliato nella popolazione e un tollerante ”assalto al carro”,tutto però da dimostrare nella sua presunta utilità, al di là della strumentalizzazione elettorale. In pratica ha già vinto….su Napoli,sui partiti e sul governo centrale del fighetto toscano!Quel che è molto intrigante è il futuro del suo respiro politico. Ma ne parleremo poi…
Amalia Spanò
Socio Fondatore e Promotore di ”Rubriche Meridionali”
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